Il progetto si inserisce nella parte bassa della città di Capranica, territorio caratterizzato da aggregati abitativi di piccola entità. In questo territorio l’istituzione scolastica svolge un ruolo culturale e sociale di fondamentale importanza, soprattutto se capace di integrarsi con le altre realtà culturali e formative e con le altre presenze associative e comunitarie.
Il progetto per la nuova scuola a Capranica nasce dalla volontà di progettare un edificio nel quale fare didattica in un’ottica innovativa che non prevede solo lezioni ex cathedra che seguono i programmi ministeriali, ma punta sull’apprendere attraverso l’esperienza dello spazio, il formarsi come giovane cittadino, l’interagire con i propri compagni puntando sulla valorizzazione delle potenzialità individuali.
L’edificio immediatamente riconoscibile nella sua unità volumetrica e materica si contrappone alla parte storica della città ripensando in modo radicale una parte del tessuto cittadino anonima. Il complesso si articola su vari livelli, parzialmente ipogeo, ospita spazi flessibili per le attività scolastiche e per la cittadinanza.
Il carattere di potenziale belvedere dell’area di progetto ha portato a collocare una parte di edificio protesa verso il paesaggio aperto a nord est verso la cittadina di Capranica attraverso un nuovo sistema di spazi aperti, che favorisce una densità d’uso da parte sia degli scolari che di tutti i cittadini.
Progettisti: Progettisti per il paesaggio: Atelier delle Verdure Progettisti per l'architettura: Maj Umberto,Eleonora Salsa, Andrea Del Pedro Pera, Ylenia Rose Testore, Cesare Loriano Galligani, ATOMAA, Designer Francesco Faccin Incarico: Concorso di idee Scuole innovative Cliente: MIUR Collaboratori: Maria Letizia Tedeschi , Domenico Alex Patricelli Strutture: Ing. Pietro Barcellini