Il contesto
Il grande progetto urbanistico di Cascina Merlata, nel settore nord-ovest di Milano, è finalizzato alla riqualificazione di un’estesa area periferica, attraverso l’insediamento di funzioni residenziali, commerciali e direzionali, oltre che culturali e ricreative.
La richiesta
All’interno dell’immobile residenziale progettato dell’architetto Luisa Cortese, il breef richiede di progettare una corte per i nuovi abitanti del complesso con la definizione di nuovi ambiti verdi pubblici e privati attraverso l’inserimento di una varietà di specie caratterizzate da volumi verdi con differenti gradienti di densità.
Il progetto
Gli ambiti di progetto sono:
1. La corte interna:
All’interno della corte si è optato per la scelta di specie che si adattano al meglio all’ombra delle residenze e per volumi verdi che permettono di mascherare i giardini privati dagli ambiti verdi pubblici.
Fasce di arbusti e perenni ad altezza crescente si sviluppano come cuscini verdi di erbacee e arbusti. Le specie d’ombra scelte hanno fogliame dal verde scuro al verde acido, striature e fioriture violacee e gialle. Sbordano irregolarmente sulla pavimentazione conferendo un aspetto morbido e leggero.
Il Liquidambar è stato scelto come esemplare arboreo collocato all’interno della corte differenziandosi per le sue dimensioni rispetto alla vegetazione circostante. Specie autoctona, racconta il passaggio delle stagioni attraverso la tipica colorazione autunnale delle sue foglie e la perdita nella stagione invernale.
2. Il Filtro tra giardini pubblici e privati
Piccoli rilievi di terra in corrispondenza dei confini tra le aiuole private e la corte interna consentono di realizzare fasce alte e dense di arbusti misti per garantire la privacy dei privati.
3. Le fasce verdi esterne alle residenze:
Il verde esterno alla corte è trattato come filtro sul condominio, con specie che degradano in altezza da arbusti fino a perenni e tappezzanti. I colori riprendono i toni delle specie della corte interna, dal viola al verde.
4. L’ingresso
La bordura lineare mista dell’ingresso principale accompagna il dislivello proteggendo la parte più ravvicinata all’edificio. Su una base bassa e media di erbacee da fiore e graminacee emergono alcuni esemplari arborei più alti. Le fioriture dalle tonalità gialle e bianche, insieme alle spighe dorate delle graminacee abbracciano le lunghe sedute lineari in cemento.
Progettisti: Atelier delle Verdure
Incarico: Progetto definitivo ed esecutivo
Cliente: InvestiRE SGR; D&D s.r.l.
Collaboratori: Alessandra Battaglini
Superficie: 1.700 mq